La principale attrattiva turistica di Avignone è il Palazzo dei Papi. Il resto della città non offre molto, infatti i suoi abitanti si domandano che cosa sarebbe oggi senza quei settant'anni (1309-1377) in cui vi si trasferì la corte papale: forse solo un grosso centro agricolo-industriale senza alcuna vocazione turistica. Il centro storico è racchiuso da mura e la vita si concentra lungo l'animato asse viario principale (Cours J.Jaures, Rue de la République, Place de l'Horloge, Place du Palais)
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Il Palazzo dei Papi è oggi utilizzato anche come centro congressi e questo contribuisce a portare gente ad Avignone. L'interno è decisamente spoglio, i pochi arredi e arazzi che vi si trovano sono quasi tutti riportati. A questa sistuazione contribuirono sia varie spogliazioni sia la trasformazione in caserma.
Per contro la visita è molto ben organizzata: il prezzo non è basso ma ai turisti viene consegnata una audioguida in varie lingue che fornisce spiegazioni dettagliate e indispensabili per capire la selva di stanze che compongono il grande l'edificio.
Poco a nord del palazzo si trova il piccolo ma piacevole giardino detto Rochers des Doms che dà frescura nei mesi estivi.
Sul Rodano, oltre ai ponti moderni, troviamo quanto rimane del medievale Pont St-Bénézet, in buona parte distrutto da una piena del fiume.
La Rue des Tenturies con alcuni mulini ad acqua è l'unica via un pò caratteristica della città vecchia. Ci sono poi alcuni musei di importanza locale che non abbiamo visitato.