L'Irlanda del Nord politicamente fa parte del Regno Unito/Gran Bretagna. Vi abbiamo visitato alcuni luoghi che secondo noi
non dovrebbero mancare in un viaggio turistico nell'isola d'Irlanda.
Come intuibile, passando dalla Repubblica d'Irlanda all'Irlanda del Nord il paesaggio non cambia. Cambiano però la lingua
ufficiale che diventa l'inglese, le indicazioni dei limiti di velocità che come le distanze sono segnati in miglia e la moneta
perchè qui usano le Sterline invece dell'Euro.
Al primo paese dopo la frontiera, che ormai non è più riconoscibile, un segnale stradale mostra un limite di "30" (miglia): si
tratta di circa 50 km all'ora. Bisogna adeguarsi anche sulle strade extra-urbane e sulle autostrade.
Per molti irlandesi la seconda città dell'Irlanda del Nord si è sempre chiamata Derry. IL nome "London" fu aggiunto dagli
inglesi dal 1613.
E' l'unica città dell'isola a conservare una cinta di mura, su cui sono disposti caratteristici cannoni. All'interno
delle mura si trova il centro storico mentre all'esterno si trovano molti edifici moderni e quartieri residenziali.
IL cuore del centro storico è la piazza chiamata "The Diamond", con la torre di "Austin's" che fu il primo grande magazzino
del mondo ad essere inaugurato (era il 1830). Sulla piazza convergono 4 strade ortogonali tra loro: Ferryquay Street,
Bishop St., Butcher St., Shipquay St.
Facendo il giro sulle mura si vedono da vicino molti edifici del centro e si ha una vista panoramica delle zone residenziali
esterne. Tra gli edifici nelle vicinanze notevoli sono la seicentesca St.Columb's Cathedral e il neogotico Guildhall sede del
Municipio.
IL quartiere Bogside, esterno alle mura, è dominato dalla Cattedrale St.Eugene. Questo quartiere è stato teatro di manifestazioni
contro il governo, alcune finite in tragedia, e alcuni murales ne ricordano i protagonisti o le vittime.
La prima attrazione che abbiamo notato è però il moderno Peace Bridge sul fiume Foyle che scorre appena a est del centro.
La Antrim Coast è quella fascia costiera nordirlandese che si affaccia sull'Atlantico e sul Canale del Nord. La sua parte settentrionale
è chiamata anche Giant's Coast per la presenza del Giant's Causeway (Strada del Gigante), importante meraviglia geologica.
I primi paesi costieri che vi incontriamo proveniendo da Coleraine, dove abbiamo passato la notte, sono Portrush e Dunluce
con le loro casette per le vacanze.
Qualche km a est di Dunluce si trova il Dunluce Castle, posto su uno sperone tra due baie e in vista di importanti scogliere.
Costruito del Cinquecento dai MacDonnell comprende vari ambienti in rovina ma comunque visitabili e identificabili grazie
alla mappa distribuita all'ingresso.
Consigliamo di scendere alla base dello sperone per vedere la piccola grotta che fungeva da unico approdo del castello.
Alcuni km a est del Dunluce Castle, in prossimità della località Bushmills, anch'essa caratterizzata da casette per
vacanzieri, si trova il famoso Giant's Causeway.
Il Giant's Causeway (Strada del Gigante) si compone di migliaia di colonne di lava basaltica prodotta da eruzioni vulcaniche
avvenute 60 milioni di anni fa.
Il nome deriva dalla leggenda secondo cui queste rocce furono poste in loco dal gigante Finn MacCool per formare un ponte che
raggiungesse la Scozia e facilitasse il passaggio della sua fidanzata.
In geologia invece la forma esagonale della lava indica una solidificazione sulla terra emersa e non in mare.
Il Giant's Causeway è un luogo turistico e la visita può limitarsi alla comoda stradina costiera, percorsa dalla maggior parte
dei turisti, che parte dal Visitor Center e costeggia i principali affioramenti lavici. Tuttavia ci si può camminare anche per un paio d’ore.
Interessanti per il visitatore non sono soltanto le eccezionali colonne di lava basaltica solidificata ma anche l’ambiente
di alte scogliere in cui esse sono inserite e che contribuiscono a formare.
L’affioramento più famoso e fotografato si chiama "Grand Causeway", dove si cammina direttamente sui prismi di lava dalla
sezione esagonale. Noi consigliamo di salire (o scendere, secondo il senso di marcia scelto) anche la scogliera usando
"The Sheperd's step", un breve sentiero con circa 160 scalini che passa vicino agli affioramenti chiamati "The Organ" e
"The Harp" (l'Arpa) e torna al Visitor Center col sentiero alto.
Il sentiero alto, che fa parte di un trekking costiero, in questa zona percorre il bordo della scogliera e consigliamo di
seguirlo verso est almeno fino al “The Amphitheatre” dove abbiamo trovato ben poche persone rispetto alla folla in basso. Ci vorrà
mezz’ora dal Visitor Center. Si cammina con la campagna irlandese da una parte e il precipizio dall’altra. Vi accorgete di
camminare su colonne di lava come quelle che avete calpestato (o calpesterete) in basso, solo che qui c’è abbastanza
copertura vegetale e di terriccio per non poggiarvi i piedi direttamente.
“The Amphitheatre”, come dice il nome, è una baia circondata da un'alta scogliera di lava dal profilo concavo verso il mare.
Qualche km a est del Giant's Causeway, vicino alla località di Carrick-a-Rede, si trova la Larrybane Bay, una insenatura
atlantica circondata da scogliere da cui si può vedere la Scozia.
La curiosità turistica del luogo è però il ponte di corda e assi di legno ("rope bridge") lungo 18 metri e che raggiunge un
isolotto vicino alla costa. In origine era un semplice ponte di corda usato dai pescatori di salmoni, oggi si può percorrere
pagando alcuni euro.
Per chi ha provato almeno uno dei ponti sospesi sulle vie ferrate delle Alpi questo ponte non costituisce certo una novità.
Abbiamo l'impressione però che sia una emozione nuova per la maggior parte dei turisti che arrivano qui.
La parte meridionale della Antrim Coast si affaccia sul Canale del Nord, che separa l'Irlanda dalla Scozia, e per chi arriva
da nord finisce quasi a Belfast. Vi troviamo alcuni paesi dediti alla pesca e al turismo, con alle spalle le caratteristiche
basse colline irlandesi.
Ballygalley e Carnlough sono due di queste località marinare. La seconda è forse la più importante di questo tratto di costa e
possiede il Londonderry Arms Hotel che fu per alcuni anni proprietà di Winston Churchill, ricordato da quadri e fotografie
appesi alle pareti.
E' una esposizione con tema il Titanic ospitata nel Transportation Museum alla periferia sud di Belfast, nell'area dell'aeroporto.
Belfast è infatti la città nei cui cantieri furono costruiti sia il Titanic sia le sue gemelle Olympic e Britannia.
Sono in mostra cimeli, modelli, giornali d'epoca e vengono fornite informazioni sulla struttura delle tre navi.
Particolarmente interessante il plastico del Titanic con il confronto numerico tra i dispersi e i salvati in ciascuna delle
tre classi e tra gli uomini dell'equipaggio.
Il resto del Museo è una raccolta di mezzi di trasporto che ripercorre la storia della locomozione in Gran Bretagna: carrozze,
autobus, tram, treni, automobili, bici e motociclette.
L'attraversamento di Belfast non ci ha lasciato una particolare impressione della città. Prima di concludere il nostro circuito irlandese siamo tornati nell'Eire visitando la località preistorica di Newgrange che abbiamo inserito nella pagina dedicata a Dublino.
Altre pagine: Dublino ...il sud (Kilkenny, Kerry, Dingle, Cliffs of Moher) ...il nord-ovest (Galway, Clonmacnoise, Connemara, Donegal)