IRLANDA: non solo verdeDublino, il Kerry, le Cliffs, il Connemara, il Donegal, l'Irlanda del Nord |
Abbiamo intitolato questo viaggio “non solo verde” perché se il verde è senza dubbio il colore dominante della campagna
irlandese, sull'isola vediamo anche il blu del mare e dei laghi, il bruno delle montagne e delle scogliere, il giallo delle
brughiere, il viola dell'erica. Troviamo poi i castelli, gli edifici religiosi, i paesi, i monumenti preistorici e naturalmente
Dublino.
Il periodo scelto per il nostro viaggio è stato tra agosto e settembre del 2012. Abbiamo trovato un clima molto variabile,
spesso nuvoloso con scrosci di pioggia e occhiate di sole, talvolta soleggiato per quasi tutta una giornata. La temperatura
diurna è talvolta scesa a 11 gradi e non ha mai superato i 22, attestandosi nelle ore centrali sui 18-20.
Dublino è la capitale e l'unica grande città dell'Irlanda con circa mezzo milione di abitanti. Si trova vicino alla costa est dell'isola dove il fiume Liffey sfocia nel Mar d'Irlanda. Non ha i monumenti nè i luoghi di spettacolo e divertimento di Londra, Parigi o Roma ma ha anch'essa le sue attrattive culturali e di svago.
IL monumento più conosciuto della città è un'università: il Trinity College. Fondato nel 1592 per iniziativa di Elisabetta I,
regina d'Inghilterra, è un insieme di edifici, piazze e prati all'inglese. Da sempre molto quotato per le facoltà umanistiche,
per le facoltà scientifiche è stato superato da una seconda e più moderna università cittadina.
L'ingresso e la facciata principali si trovano su College Green, forse la piazza più trafficata di Dublino. Varcata la soglia
ci si trova nell'ampia Parliament Square, con alla destra l'Examination Hall che ospita le sedute di laurea e a sinistra la Chapel
dedicata alle funzioni religiose. In posizione centrale si trova invece la torretta detta "Campanile".
Immediatamente dopo l'ingresso troviamo un piccolo chiosco che pubblicizza visite guidate in varie lingue tenute da studenti.
Ci prenotiamo per la visita in italiano e una simpatica ragazza nostra connazionale e in procinto di laurearsi intrattiene
un numeroso gruppo di persone raccontandoci aneddoti che mai avremmo conosciuto.
L'edificio più importante del College è la Old Library, una biblioteca ricca di libri antichi tra cui il celebre Book of Kells,
un Vangelo miniato risalente all'Alto Medioevo. La biblioteca, nel cui interno è vietato fotografare, custodisce anche una
preziosa arpa lignea del '400 diventata uno dei simboli della nazione irlandese. Si dice, ma si tratta di una leggenda, che l'arpa
sia appartenuta al re Borù che attorno all'anno Mille guidò la cacciata dei vichinghi dall'isola.
Altri edifici notevoli in questo settore del College sono la neoclassica Dining Hall, cioè la mensa, e la moderna
Reading Room. Vicino ad essa è stata collocate la "Sfera con sfera", scultura di Arnaldo Pomodoro
Oltre questo primo complesso di edifici si entra in un vasto cortile a prato circondato da edifici in cotto chiamati
"Rubricks" che ospitarono studenti poi diventati famosi come Bram Stocker che qui scrisse "Dracula".
Al centro del cortile si trova un acero dell’Oregon talmente grande da essere patrimonio dell’Umanità per l'UNESCO. Gli aceri
che crescono nei prati del College sono preziosi perché assorbono l'umidità del terreno, che è nemica dei libri. Sono state
fatte 4 ipotesi sul perché questi alberi siano così imponenti proprio qui: per l’acqua sottostante proveniente dal fiume, per
il riparo fornito dagli edifici, per non avere concorrenza di altri alberi e per ... il concime fornito dai corpi dei monaci
defunti e qui sepolti.
Lo spazio aperto più grande del College è il "College Park", ampio prato con adiacenti alcuni campi da tennis che costituisce
anche il confine est dell'università ed è l'unica area dove è consentito mangiare all'aperto e prendere il sole (le poche volte
che c'è).
Accanto al Trinity College, in Grafton Street, si trova la statua di Molly Malone, una giovane pescivendola
morta di febbre protagonista di una popolare canzone. Molti ritengono che ella non sia mai esistita e che la statua si
ispiri a ragazze libertine.
Di fronte alla statua, appena al di là del muro del College, c'è la Provost's House, edificio del 1760 residenza del rettore.
A sud del Trinity College percorriamo alcune strade importanti come Grafton Street e William Street South, ricche di edifici storici.
quali la chiesa di St.Ann's del 1720 e quella di St.Andrew che da tempo è diventata un ufficio turistico. Su George's Street si affaccia
invece il grande edificio rosso che ospita oggi il George's Street Arcade shopping center. Non distante passiamo davanti
alla storica Powerscourt House, costruita nel 1771 e attualmente anch'essa sede di negozi.
Procedendo verso sud lungo Grafton Street entriamo nel St.Stephens's Green, importante parco nel centro della città con
aiuole fiorite, vialetti pedonali e l'immancabile vasca per le anatre.
Temple Bar è un quartiere centrale abbastanza piccolo sulla riva sud del fiume Liffey. E' un insieme di isolati con un'alta
concentrazione di bar, pub e ristoranti dove spesso si suona anche musica e per questi motivi è sempre animato.
Sul lato nord di Temple Bar si trova Dame Street, importante arteria che collega il Trinity College alla Christ Church passando
vicino al Dublin Castle e al City Hall.
Il Dublin Castle è un insieme di edifici antichi e moderni. La Chapel Royal per esempio è neogotica mentre la ben visibile
Record Tower è medievale. Entrati nel perimetro del castello tramite l'ingresso sul lato nord ci troviamo nella Corte
superiore, cuore del complesso, in cui si trova una mostra di sculture dedicate a personalità del mondo scientifico nate in
Irlanda.
Davanti al Castello, sul lato sud, si trovano i Dubh Linn Gardens, un prato verde i cui sentierini descrivono un disegno
ispirato alla tradizione celtica. Sul lato nord si trova invece lo squadrato edificio neoclassico del City Hall (Municipio).
La Christ Church è di origine medievale ma è stata molto restaurata nell'Ottocento. Una curiosità della chiesa è di conservare
nella cripta le mummie di un gatto e di un topo rimasti intrappolati nelle canne dell'organo.
Proseguendo oltre Christ Church, percorrendo Patrick Street si arriva alla St.Patrick's Cathedral, dedicata al Santo Patrono d'Irlanda.
Costruita nel medioevo in stile gotico, ha al suo fianco un ampio giardino da cui si ha un bel colpo d'occhio sull'edificio.
Usciamo dal nostro albergo in Custom House Quay e oltrepassiamo il fiume Liffey su una passerella pedonale che ci porta sulla riva sud.
Intanto, guardando ad est vediamo il moderno Samuel Beckett Bridge con di fronte, sulla sponda nord, il recente Convention Centre.
Qui, nei giorni scorsi, erano ormeggiati alcuni velieri per le gare "Tall Ships Races 2012".
Camminando verso ovest lungo la riva sud del Liffey troviamo subito la statua "The Linesman" (letteralmente: il Segnalinee)
e transitiamo di fronte al "Custom House" (la dogana). E' un imponente edificio tardo-settecentesco progettato
dall'architetto James Gandon.
Poco oltre arriviamo all'incrocio con O'Connell Street. Questa strada, la più grande di Dublino, è dedicata all'uomo politico
Daniel O'Connell (1775-1847) fautore dell'indipendenza irlandese da raggiungersi con metodi pacifici dopo trattative con il governo
di Londra, allora sovrano di tutta l'isola.
Nel cuore di O'Connell Street spicca la "Spire of Dublin", ago metallico che ha preso il posto di una statua dell'ammiraglio Nelson
distrutta da un attentato. Con una breve deviazione arriviamo ai piedi dell'ago dove, all'incrocio con Talbot Street, si trova
la statua di James Joyce, il celebre scrittore nato a Dublino.
Ritornati lungo il Liffey, sul lato sud, all'altezza di Temple Bar si trova il Liffey Bridge, più conosciuto come Ha'penny Bridge perché un tempo si doveva pagare mezzo penny per percorrerlo. E' un ponte pedonale del 1816 che unisce Temple Bar alla riva nord del fiume.
Proseguiamo la nostra passeggiata lungo i "Quay", accompagnati dai gabbiani, passando davanti a caseggiati in mattoni che si
alternano a edifici più moderni. Sempre sulla riva nord sorge il massiccio "Four Courts" (Quattro Corti), anch'esso opera
tardo-settecentesca di James Gandon, ospita l'Alta Corte di Giustizia. Qualche isolato più avanti si trova la chiesa di
St.Paul's at Smithfield.
Ci lasciamo a destra ancora un paio di ponti e svoltiamo a sinistra addentrandoci nella riva sud per arrivare all'ingresso
della celebre fabbrica della birra Guinnes. Questo edificio, in buona parte composto da caseggiati in mattoni con l'aspetto
delle fabbriche "di una volta", è veramente grande per gli standard della città e occupa diversi isolati. Dalla St. James's Gate,
in Thomas Street, il pubblico entra nella Guinnes Storehouse, esposizione dedicata al processo di produzione della birra.
A nord di Dublino, prima del confine con l'Irlanda del Nord, si trovano le sepolture di Newgrange. Sono costruite nella
valle del fiume Boyle e sono datate attorno al 3.000 a.C.
Gli studiosi ritengono che i costruttori delle tombe vivessero più a sud, in riva al mare, e che risalissero con barche il
fiume Boyle fino ai luoghi delle sepolture.
La grande tomba principale domina la zona ma ne esistono decine di più piccole sparse nella campagna. La principale appare
come una collinetta in ciottoli ricoperta d'erba ma in realtà nasconde all'interno un tomba costruita in modo magistrale e
che non è consentito fotografare. Essa consiste di un corridoio delimitato da menhir (22 a sinistra, 21 a destra) e di una
camera mortuaria con pareti e soffitto costruiti sovrapponendo ampie lastre di pietra senza calce.
Al solstizio d'inverno, il 21 dicembre, i raggi del sole nascente colpiscono la camera sepolcrale illuminando il corridoio
di accesso.
All'ingresso e attorno alla tomba principale sono posizionate alcune lastre in pietra con disegni a spirale. Secondo alcune
ipotesi le spirali potrebbero indicare la posizione delle tombe nella valle mentre il loro senso può significare il moto del
Sole durante il giorno e durante l'anno.
Altre pagine: il sud (Kilkenny, Kerry, Dingle, Cliffs of Moher) ....il nord-ovest (Galway, Clonmacnoise, Connemara, Donegal) ....Irlanda del Nord