Poco a nord del Lake Lodge, superate le rapide di Le Hardy, si trova una zona di fumarole e pozze di fango bollente chiamata Sulphur Caldron Hot Springs. Nelle vicinanze c'è anche il Black Dragon Caldron, un'altro lago di fango bollente.
Poco più avanti
ci fermiamo a fotografare le alci presso il fiume. In prossimità del canyon, in una radura, pascolano dei giovani esemplari di cervi wapiti assieme ad alcuni bisonti. I wapiti sono animali
molto simili al cervo europeo e sono chiamati anche elk. Questo nome non va confuso con
l'alce, che invece si dice moose (che a sua volta non va confuso con mouse).
Sul bordo del canyon del fiume Yellowstone ci sono alcune piazzole panoramiche che permettono una visione d'insieme della gola e delle cascate. Il fiume si è aperto la strada in una formazione di rocce gialle che hanno dato il nome a tutta la regione. Con un comodo sentiero scendiamo nei pressi della cascata superiore (Upper Falls). Partecipiamo ad una breve visita guidata da un ranger lungo il canyon. Poi con un sentiero e una serie di scale scendiamo ancora verso il fondo del canyon, stavolta presso la cascata inferiore (Lower Falls).
Un altro itinerario ci porta nella regione dei geysers.
L'origine dei geysers è questa: l'acqua riempie le cavità
del sottosuolo calcareo, viene riscaldata dalla camera magmatica e portata ad una sufficiente
pressione per premere sulle pareti e fuoriuscire con un getto attraverso una spaccatura.
La zona più frequentata dai turisti, dove si trovano i geysers piu' famosi, e' l'Upper Geyser Basin
Qui c'e' l'Old Faithful, il "vecchio fedele" per la sua regolarità nell'emettere il getto d'acqua
circa ogni ora. Nel vicino lodge è esposto l'orario previsto per la prossima eruzione. Ci accomodiamo nelle
vicinanze e con buona puntualità il geyser lancia in aria il suo getto d'acqua. Percorriamo poi
una comodissima passerella che ci porta a visitare le altre meraviglie disposte attorno al fiume
Little Firehole. Ci sono altri geysers, alcuni regolari altri no, alcuni attivi più volte al
giorno, altri addirittura a distanza di anni. Uno dei più regolari è il Castle Geyser e abbiamo
la fortuna di assistere anche al suo "spettacolo".
Altra attrattive della zona sono le sorgenti calde. Dove c'è una camera magmatica, il calore favorisce la formazione di diversi minerali. Le acque calde, risalendo in superficie, si arricchiscono di questi minerali e di conseguenza assumono colori molto intensi: blu, azzurro, giallo, marrone, talora verde smeraldo. La temperatura di queste acque è di circa 80 gradi. La più spettacolare, per colori e dimensioni, è detta Morning Glory Pool. Attorno a queste sorgenti, a causa del calore e dei minerali, la vegetazione muore. Facciamo i primi incontri con gli scoiattoli chipmunk. Hanno abbastanza confidenza per lasciarsi avvicinare fino a un metro. Proseguiamo ancora verso nord. Sostiamo al Midway Geyser Basin per vedere il Grand Prismatic Spring, una sorgente talmente grande da poter essere vista interamente soltanto dall'alto. Nel Lower Gayse Basin facciamo una deviazione ad Hot Lake, che come dice il nome è uno stagno di acqua bollente e fumante. Altre pozze di acqua calda, talvolta di un blu intenso come la Turquoise Pool, sono sparse in quest'area. La visita di questa zona del parco si conclude presso le cascate del fiume Firehole.
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