Paro, Ricchiuti
Finisce con un pareggio la prima partita della Juventus in Serie B. Spetta al Rimini ospitare questo a suo modo storico evento. Il giovane Matteo Paro segna per la Juve risolvendo, al 15o della ripresa, una mischia su calcio d'angolo. Ma 10 minuti dopo una indecisione tra Boumsong e Kovac, nessuno dei quali si impossessa di un comodo pallone, regala la palla a Ricchiuti che tutto solo si invola verso Buffon e pareggia con un preciso diagonale rasoterra.
Del Piero, Chiellini, Floro Flores (A), Chiellini, Del Piero, Trezeguet
La partita che sancisce il matematico ritorno della Juventus in Serie A è una facile vittoria sul campo dell'Arezzo. Solo il goal di Floro Flores lascia all'intervallo il risultato ancora in dubbio (1-2), ma appena il tempo di tornare in campo che già Chiellini, utilizzato sempre più come difensore centrale, ristabilisce le distanze.
Didier Deschamps ha guidato questi uomini a vincere il Campionato di Serie B (sicuramente ne dimentico qualcuno): Buffon, Mirante; Zebina, Birindelli, Boumsong, Kovac, Chiellini, Balzaretti, De Ceglie; Camoranesi, Marchisio, Zanetti, Nedved, Marchionni, Paro, Giannichedda, Giovinco; Del Piero, Trezeguet, Palladino, Zalayeta, Bojinov. Alcuni di essi sono campioni del mondo. L'allenatore, a promozione avvenuta, si dimette a poche giornate dalla fine del Campionato.
Trezeguet, Iaquinta (rig.), Iaquinta, Trezeguet, Trezeguet, Loviso
Vittoria sonante per festeggiare il ritorno della Juventus in Serie A. Nel primo tempo, pur non giocando particolarmente bene, il dominio della Juve sul piano delle occasioni è netto. Il goal non può che essere uno stacco di testa del bomber per eccellenza: David Trezeguet. Nel secondo tempo segna Iaquinta su rigore, poi nel finale la Juve segna ancora con Iaquinta (deviazione fortunosa) e dilaga con Trezeguet. Solo all'ultimo secondo goal del Livorno con un tiro da fuori area.
Cruz, Camoranesi
La Juventus, che schiera una formazione con cui due anni fa avrei detto che giocava con "mezza" squadra, tiene bene il campo contro i campioni d'Italia. Fin verso la fine del primo tempo quando un errore nell'applicazione del fuorigioco favorisce Cruz che si invola e segna. Nella ripresa in evidenza Palladino. Nel finale la Juve raggiunge un meritato pareggio con Camoranesi che segna da sotto misura favorito da un infortunio di Chivu.
Camoranesi, Trezeguet, Maniche
Soddisfacente vittoria della Juventus in casa della capolista. Sul primo gol, all'inizio del
secondo tempo, Camoranesi onestamente è in fuorigioco. Poi con un forte rasoterra insacca tra palo
e portiere. In seguito uno spiovente di Del Piero per Trezeguet viene soltanto spizzicato di testa
da Burdisso e il francese colpisce al volo mettendo in rete. Poi Del Piero e Trezeguet graziano
Julio Cesar e l'Inter, che si sveglia soltanto nel finale quando Manniche prima segna poi sfiora il
pari (palo esterno).
La Juventus termina questo Campionato al terzo posto, alle spalle di Inter e Roma. Ma con una
campagna acquisti estiva più indovinata secondo me si sarebbe potuto lottare per lo scudetto.
Del Piero, Amauri, Van Nistelrooy
Sorprendiamo il Real Madrid con due gol, il secondo è forse il più importante realizzato dal brasiliano
Amauri nella sua carriera in bianconero. Purtroppo l'anno seguente Amauri vivrà una stagione in ombra
che ne favorirà la cessione dopo un biennio.
Tornando a questa partita, dopo aver accorciato le distanze a metà secondo tempo, il Real inizierà uno
sterile assedio finale.
Del Piero, Del Piero
Sorpresa delle sorprese, si vince al Bernabeu e neanche soffrendo troppo in difesa. Due goal del Capitano nel primo tempo: il primo su punizione che scavalca la barriera e il secondo con un raso-terra dal limite dell'area.
Drogba
Nonostante la vittoria nel girone di qualificazione alla seconda fase, agli ottavi la Juventus pesca il Chelsea. Nella gara di andata i bianconeri non sono particolarmente brillanti ma nemmeno demeritano però non riescono a recuperare il goal di Drogba e si rendono pericolosi solo nel finale con un tiro di Nedved.
Iaquinta, Essien, Del Piero (rig.), Drogba
Iaquinta accende le speranze segnando quasi subito, poi su una punizione di Essien il pallone onestamente era entrato ma la terna arbitrale l'ha valutato fuori. Lo stesso Essien si rifà pochi istanti prima dell'intervallo ribadendo in rete una respinta di Buffon. Nel secondo tempo è dura segnare due goal, ci si mette anche l'arbitro che espelle Chiellini per un intervento sul pallone. La Juventus si procura un rigore che Del Piero trasforma ma mentre cerca di completare la rimonta con un uomo in meno arriva invece il pareggio della squadra inglese.
Iaquinta, Loria, Iaquinta, Mellberg, Nedved
Scelgo questa partita che tiene ancora aperto il Campionato mantenendo la Juve a 3 punti dalla capolista Inter. Ma poi 7 partite senza vittorie costano il posto a Ranieri a due giornate dalla fine, nonostante il secondo posto finale. Gli subentra Ciro Ferrara, il nostro ex difensore protagonista sul campo di tante vittorie.
Diego, De Rossi, Diego, Felipe Melo
Volti nuovi quest'anno in casa Juve: sono arrivati i brasiliani Diego (giocatore offensivo) e Felipe Melo (centrocampista
difensivo). Ma quest'ultimo è stato pagato veramente tanto, osservo tra me e me. "Juventus alla brasiliana", commenta un
noto quotidiano perché i due vanno ad aggiungersi ad Amauri.
L'illusione di un Campionato di alto livello nasce in un pomeriggio d'agosto quando Diego sblocca il risultato e dopo
la sventola di De Rossi che da lontano piega le mani a Buffon, nella ripresa finalizza un contropiede riportando
avanti la Juventus. Sembra che abbiamo acquistato un fenomeno ma globalmente la sua stagione sarà mediocre.
Il terzo goal lo segna allo scadere Felipe Melo, giocatore di grande stazza e potente, che alterna cose buone a preoccupanti
svarioni. "Ha davanti a sè ampi margini di miglioramento", sento dire: non manterrà le promesse.
Chiellini (?), Eto'o, Marchisio
Un'altra delle poche partite della gestione Ferrara che val la pena di ricordare. La Juventus va in vantaggio su una mischia (chi ha segnato? Chiellini, Felipe Melo o è un autogoal di Lucio?) ma l'Inter rimedia in pochi minuti. Nel secondo tempo, quando i nerazzurri sembrano giocare meglio, arriva un pò a sorpresa il goal di Marchisio, frutto di un'azione personale e che si rivela decisivo.
Maicon, Eto'o
Da circa due mesi Ciro Ferrara non è più l'allenatore della Juventus, sulla cui panchina siede Alberto Zaccheroni.
Due gestioni, la sua e quella del suo predecessore, con poche lodi concluse complessivamente con una classifica anonima.
In 10 uomini la Juventus resiste alla capolista Inter fino a un quarto d'ora dalla fine, quando i nerazzurri passano
in vantaggio con un forte tiro dal limite. Nel finale il raddoppio. All'inizio la Juventus aveva fatto qualche tentativo con Diego.
Quagliarella, Del Piero, Ibrahimovic
Tra le partite che hanno visto Del Neri sulla panchina della Juve ne scelgo due, entrambe contro il Milan. La prima, dopo un periodo di
discreti risultati, sembra avviare la Juventus a un buon Campionato, invece alla fine sarà il Milan a vincere e la Juve arriverà settima.
Dopo una buona partenza del Milan è la Juventus ad andare in vantaggio con un preciso colpo di testa di Quagliarella su uno spiovente.
Nel secondo tempo, quando Del Piero raddoppia con un tiro teso, il volto di Galliani in tribuna è cadaverico. Solo nel finale i
rossoneri accorciano le distanze con il classico goal dell'ex.
Gattuso
In un girone molte cose sono cambiate: la Juventus naviga poco sopra il centro-classifica mentre il Milan, con in panchina Massimiliano
Allegri, ha preso saldamente la testa del Campionato.
Ricordo una partita con poche emozioni decisa a metà secondo tempo da una rete di Gattuso. In tribuna, nel settore degli ospiti, compare
uno striscione diretto a noi e in quel momento veritiero: "Il vostro progetto? Meno 20 dal Milan".
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