Nedved, Ibrahimovic (rig.), Vieri, Adriano
Nella prima mezz'ora gioca soprattutto l'Inter ma senza creare pericoli. Poi esce la Juve e ad inizio ripresa va in vantaggio con un tiro di Nedved deviato che spiazza Toldo. Poi rigore netto trasformato da Ibrahimovic, con Toldo che devia ma non abbastanza. La Juventus a metà ripresa domina e l'Inter sembra alle corde. E' allora che Mancini rischia 4 punte. Un lancio lungo innesca Vieri che supera Buffon con un preciso diagonale. L'Inter si getta in avanti e Adriano riesce a pareggiare deviando un cross proveniente da destra.
Finisce tra le polemiche questo pareggio. I rossoneri recriminano su due interventi in area nei primi minuti. La Juventus, che da settembre a novembre ha giocato meglio di tutte, combina poco e da qualche settimana è in calo ma mantiene la testa della classifica.
Helguera
La Juventus limita i danni. A metà primo tempo Helguera indovina un'inzuccata e il pallone scavalca Buffon. In tribuna moderata esultanza del Re di Spagna: c'è ancora molto da giocare. Poi i padroni di casa centrano ben due volte i pali, sempre su colpi di testa, ma anche la Juve impensierisce Casillas. Tuttavia Olivera e Ibrahimovic si procurano le occasioni ma calciano troppo centrale.
Trezeguet, Zalayeta
La Juve comanda il gioco, il Real con tutte le sue stelle (Ronaldo, Zidane, Figo, Beckham, Raul)
gioca per lo zero a zero. La supremanzia dei bianconeri è sterile fino al 75o quando Trezeguet, da poco rientrato
da lunga degenza per operazione ad una spalla, segna in rovesciata. Supplementari ad alta tensione con Zalayeta che a pochi minuti dalla
fine approfitta di un rimpallo e insacca con una rasoiata dal limite. Nel finale espulsi Ronaldo e Tacchinardi
per reciproche scorrettezze.
Purtroppo però Trezeguet tornerà ad infortunarsi, stavolta ad una caviglia, e in Europa sarà un guaio.
Yipiaa, Luis Garcia, Cannavaro
Dopo aver eliminato il Real Madrid il sorteggio sembra benevolo e questo Liverpool superabile. Invece arriva la doccia fredda dell'incontro di andata ma la sconfitta sembra rimediabile. Essa matura nei primi 25 minuti, in cui i reds sorprendono la Juve con una partenza a tutto gas. Poi i bianconeri si riorgazizzano, Ibrahimovic centra un palo, Del Piero fallisce un'occasione e si vede annullare un gol valido. Nella ripresa quando Cannavaro segna di testa (incertezza del portiere) il gol sembra bastare per il ritorno.
Bruttissima partita della Juventus, forse la peggiore della stagione e nel momento più sbagliato. Assenza di gioco e di movimento. Due sole occasioni, una per tempo. Nella prima Ibrahimovic devia alto un cross da sinistra, nella seconda Cannavaro colpisce il palo dopo colpo di testa. Sono due episodi in una prestazione insufficiente.
Trezeguet
Questa partita consegna lo scudetto ai bianconeri. La partita si decide al 28o : insistita azione di
Del Piero sulla sinistra, un primo cross viene ribattuto, un secondo in rovesciata è un assist per la testa
di Trezeguet che insacca.
Ripresa. Inzaghi arriva solo davantia Buffon che respinge, la palla carambola verso il fondo a fil di palo ma
Inzaghi contrastato non riesce a deviarla in porta. Poi Del Piero sotto porta coglie di testa la traversa.
Al 75o Collina non vede una trattenuta di zambrotta a Cafu che sta andando via in area: il Milan recriminerà
su questo episodio. Poi Nedved prima sfiora il palo poi impegna Dida. Al 95o Buffon salva miracolosamente su
Inzaghi.
Lo scudetto n.28 della Juventus vede questi protagonisti: Buffon; Zebina, Cannavaro, Thuram, Zambrotta,
Birindelli, Pessotto; Camoranesi, Emerson, Blasi, Nedved, Tacchinardi, Appiah, Oliveira; Del Piero,
Ibrahimovic, Trezeguet, Zalayeta. Purtroppo Trezeguet ha perso quasi tutta la stagione per un'operazione
ad una spalla e un infortunio ad una caviglia, altrimenti forse in Champions sarebbe andata diversamente.
Lo scudetto in questione viene revocato l'anno dopo dalla giustizia sportiva che ritiene i dirigenti della
Juventus colpevoli di illeciti.
Al termine della stagione 2005/06 la Juventus, che aveva concluso il Campionato al primo posto, viene
retrocessa all'ultimo posto e di conseguenza in Serie B.
La partecipazione alla Champions League si era conclusa con l'eliminazione ai quarti di finale al
termine di due partite con l'Arsenal mal giocate dalla squadra torinese.
Lo scudetto dell'anno prima (2004/05) viene revocato e non assegnato.
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