Seedorf, Trezeguet, Tudor, Seedorf
Questa la classifica al fischio d'inizio: Inter 52, Juve 51, Roma 50. L'Inter parte forte e dopo pochi minuti va in vantaggio con Seedorf. Dopo aver rischiato il raddoppio con Cordoba la Juve reagisce: cross di Zambrotta e testa vincente di Trezeguet. Poi Thuram salva ma rischia l'autogol deviando sul palo. Poco dopo Del Piero ha la palla buona a 5 metri dalla porta ma tenta un colpo di tacco che Toldo para senza fatica.
Ripresa combattuta ma senza grosse emozioni fino al 36° quando il sorpasso sembra cosa fatta: punizione di Nedved, Tudor sfiora di testa e mette fuori causa Toldo. Ma nei minuti di recupero un gran tiro da fuori di Seedorf fissa il pareggio.
Butt, Tudor, Brdaric, Babic
Pochi giorni dopo la partita descritta prima la Juve non si ripete. In svantaggio per colpa di un rigore dubbio (ma la decisione era difficile) i bianconeri riescono a reagire fino al pareggio. Ma negli ultimi 20 minuti è un crollo: segna gente che non vede mai la porta. E sì che i tedeschi a Torino erano stati sconfitti addirittura per 4-0. Per la Juve è l'eliminazione.
I bianconeri avevano appena perso a La Coruna giocando male, dopo aver sprecato molte occasioni nel match di andata (Del Piero sbagliò anche un rigore). Una vittoria per parte nelle due partite con l'Arsenal.
Trezeguet, Del Piero
L'ultima giornata comincia così: Inter 69, Juve 68, Roma 67. Alla fine arriva il sorpasso, approfittando di una sconcertante prestazione dell'Inter che perde 4-2 a Roma contro la Lazio. I bianconeri in pochi minuti chiudono la pratica-Udinese e poi attendono novità dalla radio fino alla vittoria finale.
E' il 26° scudetto della Juventus. Questi i principali protagonisti: Buffon; Birindelli, Ferrara, Iuliano, Montero, Paramatti, Pessotto, Thuram, Tudor, Zenoni C.; Conte, Davids, Maresca, Nedved, Tacchinardi, Zambrotta; Amoruso, Del Piero, Salas (infortunato), Trezeguet, Zalayeta.
Trezeguet è capocannoniere con 24 centri e senza calciare rigori.
Proprio la mattina era scomparso a 80 anni Cestmir Vycpalek, allenatore degli scudetti 1971/72 e 1972/73 e poi nei ranghi bianconeri con vari incarichi.
Del Piero (rig.), Vieri
Anche quest'anno la rivale più accreditata è l'Inter. All'andata i milanesi hanno già alcuni punti di vantaggio in classifica e vogliono incrementarli. Ma è la Juventus a comandare il gioco. Il suo centravanti oggi è Salas che spreca un gol facile. In uno dei rari contrattacchi l'Inter va vicinissima al gol con Crespo: palo dopo aver scartato Buffon. Nel finale Camoranesi subisce fallo in area: è rigore che del Piero trasforma. Alla fine dei 5 minuti di recupero mischia da rugby sotto la porta bianconera: Di Biagio carica Buffon, Collina ben appostato fa proseguire, Toldo (!) spinge la palla verso la porta ma è di Vieri, da terra, l'ultimo tocco per il pareggio.
Guglielminpietro (aut.), Nedved, Camoranesi
Con questa netta vittoria la Juventus compie un importante passo avanti verso lo scudetto.
Tre minuti e un pasticcio difensivo di Guly manda la Juve in vantaggio. Poi Nedved sorprende
Toldo con un tiro da fuori.
Nella ripresa i bianconeri controllano la partita e nel finale triplicano.
Montero, Saviola
La Juve nel girone precedente ha ottenuto una sofferta qualificazione con il Deportivo
La Coruna, dopo aver incassato uno 0-3 dal Manchester United autorevolmente impostosi nel
raggruppamento.
Senza strafare i bianconeri controllano la gara dopo essere passati in vantaggio al 12° con
un tiro di Montero dopo calcio d'angolo. Ma a 12 minuti dalla fine i Catalani mettono Saviola solo davanti a Buffon che nulla può. Rischiamo di perdere quando Buffon salva su Kluivert ma anche di vincere con Di Vaio che spreca davanti al portiere.
Abbiamo giocato senza Trezeguet di nuovo infortunato e con Nedved malconcio per una brutto
calcione rifilatogli nel derby.
Nedved, Xavi, Zalayeta
Primo tempo interlocutorio poi percussione di Nedved e Juve in vantaggio. Ma una
distrazione difensiva mette Xavi in condizione di pareggiare calciando forte e angolato dal
limite dell'area. Si mette male quando viene espulso Davids per somma di ammonizionni.
Nei supplementari la Juve resiste e trova il gol-qualificazione con Zalayeta che devia
di piede un bel cross di Birindelli
Ronaldo, Trezeguet, Roberto Carlos
Di fronte c'è il Dream Team del Real Madrid di Ronaldo, Zidane, Raul, Figo
e R.Carlos, che nei Quarti ha eliminato il Manchester United.
Al Bernabeu manca Raul. Ronaldo trova il gol al 23° ma allo scadere del primo tempo
Trezeguet realizza sottomisura un gol importantissimo.
Nella ripresa esce subito Ronaldo e i bianconeri contengono bene il Real.
Ci vuole un tiro di Roberto Carlos
dal limite per riportare le merengues in vantaggio (il segnalinee aveva
sbandierato ma l'arbitro ha considerato i giocatori bianchi in posizione ininfluente).
Negli ultimi minuti Real arrembande ma un paio di occasioni terminano fuori.
Trezeguet (rig.), Miccoli, Di Vaio, Grosso
E' scudetto, il numero 27! Il Perugia per poco non rovina ancora la festa con il già
juventino Miccoli e poi con Grosso nel recupero. Ma l'Inter non va oltre il pareggio interno con il Parma.
Finalmente un bel gol di Di Vaio: chiamato a sostituire un Trezeguet acciaccato per gran parte
della stagione, l'attaccante romano non ha reso quanto ci aspettavamo.
I principali protagonisti del successo: Buffon; Birindelli, Ferrara, Iuliano, Montero, Pessotto, Thuram, Tudor; Camoranesi, Conte, Davids, Nedved, Tacchinardi, Zambrotta; Del Piero, Di Vaio,
Salas (oggetto misterioso, un gol decisivo contro l'Udinese all'andata), Trezeguet, Zalayeta.
Trezeguet, Del Piero, Nedved, Zidane
La Juve parte subito bene e al 10° è già in gol: discesa di Nedved e cross, sponda di
testa di Del Piero e deviazione vincente di Trezeguet. Poi miracolo di Buffon su Guti smarcato
al centro dell'area. A fine primo tempo il raddoppio: fa tutto
Del Piero che infila la difesa madrilista.
Secondo tempo: entra Ronaldo che si procura un rigore. Tira Figo ma Buffon si supera ancora
e devia. Gol sbagliato, gol subito: la Juve va sul 3-0 con Nedved ben lanciato da Zambrotta.
Sembra un trionfo ma negli ultimi minuti accade il disastro: se il gol di Zidane ci mette
paura ma si rivela ininfluente, un'ammonizione di Nedved costringe il nostro uomo-squadra a
saltare la finale per squalifica.
Rigori: Trezeguet parato, Serginho gol, Birindelli gol, Seedorf parato, Zalayeta parato, Kaladze parato, Montero parato, Nesta gol, Del Piero gol, Shevchenko gol
Dunque ci siamo, un'altra finale. Stavolta all'Old Trafford di Manchester
l'avversaria è una squadra italiana: il Milan che in semifinale ha eliminato l'Inter.
In condizioni normali saremmo favoriti ma oggi ci manca Nedved mentre i nostri rivali sono
al completo. L'assenza del ceco è evidente: non solo ci manca il miglior centrocampista ma
anche il Milan non si deve preoccupare di fermarlo. Lo sostituisce Camoranesi che delude.
Il Milan segna quasi subito con Shevchenko ma stavolta l'arbitro dà retta al segnalinee
e annulla per fuori gioco di Rui Costa. I rossoneri giocano un pò meglio e Buffon compie una
prodezza su colpo di testa dell'ex Pippo Inzaghi.
Inizia la ripresa, c'è in campo Conte al posto di Camoranesi e subito di testa
sfiora il colpaccio: traversa a Dida battuto. Ora la Juve gioca meglio di prima ma sono del
Milan le altre occasioni, comunque non clamorose.
Supplementari: è la Juve a controllare il gioco grazie anche un infortunio a Roque Junior
a sostituzioni avvenute. L'episodio più importante è un rigore reclamato per fallo di Nesta
su Conte: l'intervento del difensore è scorretto ma non clamoroso.
I rigori stavolta ci sono sfavorevoli: Buffon fa il suo dovere parandone due ma i suoi
compagni calciano male ed è un'altra finale sfortunata.
Tomasson, Di Vaio
Questa secondo me è l'unica bella partita della Juve in questa stagione. Altalena di emozioni, due squadre che si conoscono bene, giocano a gran ritmo e non riescono a superarsi. Il pareggio di Di Vaio, nel finale, arriva con un grandissimo tiro da fuori area che si insacca nel sette.
Cruz, Cruz, Martins, Montero
La Juventus è prima in classifica, l'Inter è staccata di 7 punti e sembra destinata a precipitare. Invece con questa partita la Juve mostra il primo segnale di cedimento in questa stagione. Camoranesi butta via il pareggio calciando alto a due passi da Toldo, poi i nerazzurri giocano meglio.
Dacourt, Totti (rig.), Cassano, Cassano
Una vergogna, una squadra piena di uomini fuori-forma e che mostra paurose crepe in difesa. La Roma passeggia, segna perfino Dacourt.
Luque
Dopo un buon girone eliminatorio disputato in autunno, la Juve trova un avversario tradizionalmente ostico. Il Deportivo si conferma squadra che si basa molto sul possesso di palla. La Juve sta quasi sempre a guardare ma non sfrutta tre occasioni: il bel colpo di testa di Conte finisce fuori di poco mentre Del Piero e Miccoli sbagliano soli davanti al portiere. Il gol degli spagnoli favorito da un errato rinvio di testa di Thuram.
Pandiani
La Juventus gioca male, Del Piero esce subito infortunato, gli avversari segnano dopo pochi minuti e controllano la partita. Per noi solo una traversa di Appiah alla mezz'ora del secondo tempo.
Shevchenko, Seedorf, Seedorf, Ferrara
La partita è un passaggio di consegne per il tricolore. Il Milan, che intanto ha scavalcato la Roma, vince meritatamente e viaggia verso lo scudetto. Solita Juve di quest'anno: giocatori fuori-forma o deludenti, molte incertezze in difesa. Gol dell'ucraino su colpo di testa, poi sul primo gol di Seedorf c'è una netta deviazione di Ferrara.
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