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Becca Trecaré (m.3033) con traversata Ayas - Valtournanche (agosto 2013);
valli del Monte Rosa/Valle d'Aosta

Lasciata l'auto a Verrès si sale a Saint Jacques d'Ayas con la corriera. Da questa frazione, seguendo il sentiero dell'Alta Via numero 1, a metà pomeriggio io e gli amici saliamo al rifugio Grand Tournalin (m.2544) in 2 ore e 20 come dice il cartello all'inizio del sentiero e qui pernottiamo. Il rifugio è molto accogliente e il personale è stato molto cortese per cui si è trattato di una mezza pensione spesa bene.
Il vallone di Nana, che si percorre per arrivare al rifugio, è rimasto abbastanza allo stato naturale. Il manufatto più evidente è la stradina interpoderale sterrata che però viene evitata se si segue il sentiero dell'Alta Via. Sopra il rifugio incombono le cime dei due Tournalin: il Petit e, appunto, il Grand (m.3379).

La mattina seguente, sempre lungo l'Alta Via numero 1, prendiamo il sentiero per il Col di Nana (m.2772), dove arriviamo dopo 45 minuti con panorami sempre più ampi sul Monte Rosa. Il colle si trova tra il Bec de Nana (in zona chiamato anche Falconetta) e la rocciosa "Cresta del Diavolo" che dalla Becca Trecaré conduce al Grand Tournalin.

Facciamo la deviazione per la Becca Trecaré. Per salire questa montagna, posta subito a nord del colle, percorriamo un sentierino in una valletta prima erbosa e poi detritica fino a un pianoro da cui lungo la cresta sulla sinistra (cresta est) saliamo in vetta. Sulla cresta il sentierino passa talvolta vicino al burrone del versante nord e in alto i pendii erbosi sono un pò ripidi quindi bisogna fare attenzione a non scivolare. Saliamo e scendiamo in 1 ora e 20 con soste fotografiche. Dalla cima bel panorama sul Cervino, le Grandes Murailles e tutte le principali cime valdostane. Avvistati inoltre alcuni stambecchi.

La discesa sul versante di Valtournanche avviene ben presto su prati. Lasciato a sinistra il sentiero per Chamois, con una breve risalita raggiungiamo il Col des Fontaines (m.2695). Da qui si scende attraverso prati fino a Cheneil, dove il sentiero, alternativo alla strada e molto più diretto, si immerge nel bosco fino a Valtournanche capoluogo.
Da qui per tornare a Verrès ci sono due possibilità: a) predisporre un'auto a Valtournanche, b) utilizzare la corriera fino a Chatillon e da qui il treno fino a Verrès (nell'estate 2013 era fattibile con corse orarie nel pomeriggio per entrambi i mezzi).


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