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Alcune escursioni con partenza da Sappada (m.1220), Alpi Carniche
Anna e Andrea, luglio 2022

Rifugio Pier Fortunato Calvi

Il rifugio si trova alla base di un semicerchio di cime rocciose a poca distanza dalle sorgenti del Piave e alla testata della val Sesis. Partiamo dal parcheggio situato mezzo km a valle dalle sorgenti. Una comoda stradina sterrata supera i circa 350 metri di dislivello che separano dal rifugio. Nella seconda parte si puo' evitare un ampio tornante salendo in modo diretto con il “sentiero delle marmotte”.
Il rifugio si trova sotto le pareti rocciose dei monti Peralba e Chiadenis e sotto lo spettacolare e aguzzo Pic Chiadenis. Varie sono le possibilita' di sentieri e ferrate con partenza dal rifugio, oltre alle vie di roccia dove non è raro vedere impegnati gli arrampicatori.
La strada che da Cima Sappada risale la val Sesis per 8,5 km fino alle sorgenti del Piave e' talora stretta e con difficolta' in caso di incrocio con altro autoveicolo. Nell’estate 2022 il Comune di Sappada ha messo a disposizione una navetta gratuita, ma con posti e orari limitati, e da prenotare. Noi l’abbiamo usata all’andata mentre al ritorno siamo scesi a piedi in parte lungo la strada e in parte col sentiero naturalistico “Piave”.

Laghi d'Olbe

Si possono raggiungere a piedi da Sappada o abbreviando il percorso con la seggiovia. In questo caso di solito si scende al Rifugio 2000, mentre la seggiovia prosegue….in discesa fino alla località Gosse.
Dal rifugio si perdono circa 50 metri di dislivello scendendo una ripida pista di sci, si devia a destra lungo un sentierino che sfocia sulla sterrata che sale dalla località Gosse, che è una partenza alternativa. Dopo pochi metri un cartello indica di prendere un sentierino scorciatoia, proseguendo sulla sterrata si fa un giro più lungo ma si raggiunge un colle con vista panoramica fino al monte Coglians.
Poco più avanti i due percorsi si uniscono e si prosegue sulla stradina sterrata, che dopo essere passata dalla casera Olbe raggiunge il lago più grande, annunciato da una chiesetta visibile aguzzando la vista già dal Rifugio 2000, dopo aver superato circa 300 metri di dislivello.
Sopra il lago si trovano la seghettata Cresta del Ferro, da noi soprannominata “il Resegone”, e il monte Lastroni, quest’ultimo raggiungibile per sentiero, lungo il quale si trovano manufatti della Prima Guerra Mondiale.

Passo Digola

Ampia sella tra i monti Terza “Media” e Terza Piccola. Si raggiunge con circa 500 metri di dislivello tramite pista forestale dai ponti sul fiume Piave in corrispondenza delle borgate Palù e Lerpa. Si attraversa il Bosco Digola, in parte danneggiato dalla tempesta Vaia.
Con tempo bello la passeggiata offre vedute sulle montagne di Sappada, sul più lontano monte Coglians e, raggiunta la meta, sul versante delle Dolomiti di Sesto che guarda il Comelico. Numerosi lamponi da raccogliere e gustare lungo il percorso.

Malga Tuglia

Dal parcheggio della stazione inferiore della seggiovia per il rifugio Siera, o da uno dei parcheggi di Cima Sappada, si scende per pochi metri lungo la strada per Forni Avoltri per imboccare una pista sterrata che sale nel bosco, con cartello indicatore. Più avanti la pista diventa una larga strada sterrata in costruzione (situazione a luglio 2022). Rimane come alternativa il sentiero 320.
Dove la strada finisce si continua obbligatoriamente sul sentiero, stretto ma ben tracciato. Dopo una salita in un rado bosco, il sentiero entra nell’abetaia, sale e poi scende di qualche decina di metri per confluire in un'altra stradina sterrata che sale dalla strada provinciale per Forni Avoltri. Seguono alcuni saliscendi, con discese più marcate, per sbucare nei prati dove con un ampio tornante in salita si raggiunge malga Tuglia, su una sella tra il monte omonimo (raggiungibile con sentiero attrezzato) e il Monte Cimon.
Quando la malga e' aperta fa servizio bar e ristorante.

Val Visdende, malga Dignas

Con questa gita ci spostiamo nel vicino comune di San Pietro di Cadore, in Veneto. Pochi km a valle di Sappada imbocchiamo la strada per la val Visdende, dove lasciamo l’auto nel parcheggio appena dopo il ponte sul torrente Cordevole, dopo aver superato la località Cimacanale e l’albergo “Da Gasperina”. E’ possibile proseguire fino al parcheggio successivo, circa 1 km più avanti. I parcheggi sono a pagamento con varie tariffe (estate 2022 giornaliero 8 euro) ed e' vietato parcheggiare al di fuori.
Attraversato su strada asfaltata il pianoro detto “Pra Marino”, con vista sul monte Peralba verso est, si prosegue su strada in parte asfaltata maluccio e in parte sterrata per circa 2,5 km fino al parcheggio del “Bivio Ciadon”, oltre il quale la circolazione e' vietata. Si sale a destra su stradina sterrata, con vista sui boschi della valle, per altri 2,5 km circa, fino agli ultimi tornanti che salgono a malga Dignas (m.1676).
La malga, nei periodi di apertura, fa servizio di bar e ristorante. Si trova sulla Traversata Carnica e sulla “Strada delle Malghe”, lungo tracciato pianeggiante che percorre tutta l’ampia testata della val Visdende e che viene di solito percorso in mountain-bike.


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