Rifugio (hutte) costruito alla base della cresta detta dell'Hornli, la via normale di salita al Cervino (Matterhorn) dal versante svizzero.
La partenza avviene da Zermatt (m.1614), notissima località di villeggiatura dove si sono scritte pagine importanti della storia dell'alpinismo.
In funivia raggiungiamo l'hotel Schwarzsee (m.2563). Paghiamo 33 franchi (prezzo estate 2002) per risparmiare 900 metri di dislivello che avrebbero portato il totale a 1600.
Utilizzando gli impianti il tempo di salita a piedi è di 2 ore o poco più.
Dalla stazione della funivia un cartello indicatore segnala chiaramente il sentiero per la Hornli hutte. Si lascia in basso a destra il lago (Schwarzsee) e si sale per prati, attraversando una pista da sci.
Ben presto i prati finiscono e il sentiero passa sotto una parete rocciosa, dove in un tratto viene sostituito da una passerella metallica. Più avanti alcuni tornanti permettono di superare la parete e di sbucare su un brullo crestone detritico, da cui si ha un’ampia vista sulle cime che fanno corona alla valle di Zermatt mentre davanti incombe la piramide del Cervino.
Si percorre tutto il crestone e si arriva fino alla base del ripido risalto roccioso sulla cui cima si trova il rifugio. Si vince il risalto superando un dislivello di 300 metri grazie a un sentiero ricavato nella roccia, sempre ben tracciato e talora provvisto di funi metalliche utili per precauzione più che per progressione.
Giunti al rifugio (m.3260) ci si trova alla base della cresta dell’Hornli, vicinissimi alle pareti est e nord del Cervino. Tutto attorno spiccano gli altri "quattromila" della valle di Zermatt: la parete della Dent Blanche, lo Zinalrothorn, la piramide del Weisshorn, i Mischabel e il gruppo del Monte Rosa.
E’ ovviamente facile incontrare alpinisti diretti al Cervino, ma molti sono anche gli escursionisti che scelgono il rifugio come meta di una bella gita.