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La panoramica Cima del cacciatore può essere salita dal Monte Lussari, a sua volta raggiungibile in funivia o per sentiero.
Sul Lussari si trova un santuario, il Monte Santo, molto noto in Fruili, Carinzia, Slovenia e costruito su un luogo di culto
esistente dal 1360.
Il punto di partenza si può raggiungere in almeno due modi: con la funivia e con il "sentiero dei pellegrini" che partono
entrambi da Camporosso, località del comune di Tarvisio, e superano i primi 800 metri di dislivello.
Dalla stazione della funivia (m.1789) si attraversa la piccola località commerciale di Lussari, sorta attorno al santuario, e
con il sentiero 617 o la parallela pista da sci si scende verso sud a una sella quotata 1715 dove c'è una cappelletta con una
targa a ricordo dell'alpinista Luca Vuerich e dove arriva il "sentiero dei pellegrini". Da qui in avanti si procede col
sentiero 613. La nostra meta è ben visibile davanti a noi, con la conca ghiaiosa sottostante che bisogna raggiungere.
Già dal Monte Lussari inoltre si vede bene il Jof di Montasio, la montagna più alta delle Alpi Giulie italiane (m.2753).
Dopo un primo tratto pianeggiante, il sentiero sale nel bosco, ne esce con un tratto orizzontale sotto il rilievo della
"Croce del Poverello" e sempre pianeggiante attraversa un ampio ghiaione. Ora una prima serie di tornanti porta sul bordo
della conca ghiaiosa alla base della Cima del Cacciatore e satelliti. Un secondo tratto a tornanti sale sul versante destro
(ovest) della conca fino ai piedi delle rocce, poi il sentiero traversa verso il centro fino all'imbocco di un canale a circa
2000 metri di quota.
Si sale nel canale prima su gradoni rocciosi con corde fisse, poi su terreno ghiaioso un pò scivoloso, infine ancora su
gradini di roccia attrezzati fino a una forcella. Da qui a destra il sentierino porta in breve in cima con un tracciato tra
le rocce.