Home page o elenco delle gite in montagna

Bivacco Brigata Orobica (m.3382); gruppo Adamello-Presanella; 15-16 agosto 2016

I miei tre compagni di escursione hanno raggiunto la cima della Presanella, io mi sono fermato a corto di fiato a circa 3450 metri, un pò sopra il Bivacco Brigata Orobica, quando le maggiori difficoltà erano state superate e mi rimaneva l'ultima pietraia. Il bivacco è stato comunque una bella meta di escursionismo di alta montagna.

La via percorsa è stata quella detta "di Monte Nero". In sintesi la descrivo come segue. Partiamo poco dopo le 6 dal rifugio Segantini (m.2371) con sentiero sulla morena, poi pietraia, in seguito mettiamo piede sul piccolo ghiacciaio (vedretta) di Monte Nero che percorriamo salendo sulla sinistra fino all'inizio della via ferrata che aiuta nel superare la cresta che scende dal Monte Nero. Saliamo con l'aiuto di cavi e staffe su blocchi di tonalite sbucando alla bocchetta di Monte Nero (m.3078). Da qui sempre con ferrata scendiamo di circa 50 metri sull'altro versante in una valletta secondaria della Val di Nardis, attraversiamo una pietraia a grossi blocchi fino ai piedi di un salto di roccia che superiamo in arrampicata non difficile (qui mi farò assicurare con la corda al ritorno tramite degli ancoraggi messi in loco) e sbuchiamo su una spalla pietrosa. Poi ci caliamo in un intaglio (detto "i caminetti") che superiamo sempre con l'aiuto di attrezzature metalliche e arriviamo al Bivacco Brigata Orobica (m.3382). Gli altri escursionisti proseguono fino in cima alla Presanella, che raggiungono alle 11.30 lungo una cresta di massi accatastati.

Pochi metri sopra il bivacco mi sono fermato per riposare e mangiare qualcosa, entrambe le cose non erano rinviabili. Se la meteo fosse stata ottima probabilmente avrei continuato, ma con le nuvole che cominciavano a salire ho preferito aspettare i compagni che scendevano, recuperando un pò di energie per la discesa che non sarebbe stata una passeggiata.
Al ritorno, mentre stavamo salendo sul tratto attrezzato che porta alla Bocchetta di Monte Nero, ha iniziato a grandinare per cui ho percorso questo tratto il più velocemente possibile. Scesi dalla ferrata la grandine è cessata. Erano previsti temporali ma nel tardo pomeriggio, più ieri e domani piuttosto che oggi. Ed era ormai pomeriggio inoltrato quando sotto un acquazzone ho varcato la soglia del rifugio Segantini.
Un grazie particolare va all'amico Andrea Campioni che mi ha fatto sicura con la corda nei tratti più insidiosi della discesa, e un altro al gestore del rifugio per averci illustrato nei dettagli la via di salita.


HOME... MONTAGNA... VIAGGI... SPORT... LIBRI... RICETTE