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Dalla terrazza di Bormio 3000 / Cima Bianca si gira attorno all'edificio della funivia sul versante di Bormio e in breve si arriva all'inizio del sentiero per i
"Bei Laghetti".
Il sentiero è stretto ma ben tracciato e per nulla esposto, su ghiaione di scisti. Prima scende gradualmente, poi fa una parziale risalita, in seguito con ampi
tornanti scende ai due principali laghetti, famosi in zona per il colore azzurro intenso.
Dai laghetti si scende in breve al passo Bocca di Profa dove, guardando sull'altro versante, si vede uno dei laghetti della Valle delle Presure.
Da qui, oppure dai Bei Laghetti, molti scelgono di risalire alla stazione della funivia di Bormio 3000, opzione che avevamo considerato anche noi ma a questo punto
decidiamo di scendere lungo la val Sobretta.
Dalla Bocca di Profa si scende quindi verso Nord-Est, avendo a destra il monte Sobretta, a sinistra il monte Vallecetta e di fronte l'Ortles, che spunta dietro la
catena Cime di Campo - Thurwieser.
Fino al ponte vicino alla baita o baitin dei Pastori la discesa lungo la val Sobretta si compone di lunghi tratti pianeggianti o in dolce pendenza interrotti da due
gradini da scendere a tornanti.
Alla baita/baitin dei pastori si ignora il sentiero per Santa Caterina. Si passa sul ponte e se non si vuole abbassarsi troppo con la sterrata che scende a destra si
prende il sentierino che sale deciso sui prati davanti a noi. Tralasciare la pista che porta al baitino. Un cartello indica 2h30 per Bormio 2000 col sentiero 542 che
passa per La Rocca ma più avanti c'è la possibilità di abbreviare il percorso.
Il sentierino compie due brevi salite decise, poi sale in traverso, spesso un pò esposto sul pendio di sassi e rododendri.
Superato il crinale tra la val Sobretta e la Valfurva si prosegue con un tratto pianeggiante un pò lunghetto cui segue una discesa fino al prato con le baite dei
Monti Sobrettina. Il panorama ora si è aperto sulla Valfurva, sulle 13 Cime, sulla bassa val Zebrù e sulla Cresta di Reit.
Dai Monti Sobrettina seguiamo la sterrata pianeggiante numero 543 per Bormio 2000, tralasciando quella che sale a sinistra (numero 542) per La Rocca e Bormio 2000.
Con circa 5 km pianeggianti la sterrata porta a Bormio 2000, dove prendiamo la cabinovia per il rientro.