Escursione molto panoramica. La cima è infatti quasi al centro della Valle
d’Aosta e da essa si vede un panorama a 360 gradi su tutti i gruppi montuosi della
regione.
La gita si svolge su sentiero fino alla vetta, con brevi tratti lungo una strada sterrata.
Le segnalazioni, abbastanza frequenti, sono frecce e segni gialli nonché il numero 105.
In automobile bisogna raggiungere Blavy (m.1471), sopra Aosta. Arrivando ad
Aosta da est seguiamo via via le indicazione per “caserma vigili del fuoco”, Saint-Christophe,
Sorreley, Veynes e finalmente Blavy. Gli ultimi 5 km sono di strada stretta ma asfaltata e conducono
alla località di partenza dove parcheggiamo di fianco alla chiesa.
Da Blavy la Becca e il Colle di Viou sono ben evidenti a nord-est. Dalla chiesa prendiamo la stradina e
dopo pochi passi troviamo a destra il sentiero. Un cartello indicava 4h e 15min per la Becca di
Viou che ci sembravano esagerate: io e l'amica che mi ha accompagnato in questa escursione abbiamo impiegato 3 ore per salire senza contare le soste.
All’inizio il sentiero si immette un paio di volte sulla strada, ormai diventata sterrata. Poi in corrispondenza di una
marcata curva a sinistra della strada, esso prosegue dritto per poi girare quasi subito a sinistra (freccia gialla in basso). Saliamo quindi
nel bosco con scorci sulla Grivola e sul Monte Emilius, per poi sbucare di nuovo sulla sterrata a circa
1980 metri di quota. Qui ci appare il gruppo del Monte Bianco,
dalla cima principale fino al Mont Dolent. Dopo un breve tratto sulla strada, il sentiero se ne
stacca e raggiunge l’alpe di Viou (m.2078).
Da qui non bisogna lasciarsi distrarre dal sentiero senza segnalazioni che va pianeggiante a mezza vesro destra.
Si deve seguire il sentiero indicato con “105”, che parte di fianco al lungo edificio dell'alpeggio.
Ci innalziamo raggiungendo un
piccolo costone e uscendo dal bosco presso l’Alpe superiore di Viou (m.2202). Il sentiero
prosegue prima con pendenza moderata, avendo di fronte la Becca di Viou (vedi fotografia in alto a sinistra).
Poi iniziamo il tratto che con
numerosi tornanti sale il pendio fino al colle di Viou (m.2696).
Arrivati al colle
ci appare la catena delle Alpi Pennine dal Mont Velan al Monte Rosa.
Ormai dobbiamo soltanto salire a sinistra la cresta, di erba e rocce inclinate, su cui si
snoda la traccia del sentiero, per poi sbucare sulla vetta (m.2856)
contrassegnata da una croce.
In discesa facciamo la deviazione al lago d'Arpisson. Dal colle di Viou
scendiamo sul versante
opposto a quello di salita, nel vallone che scende verso Valpelline, fino al lago posto a
2480 metri. Lo raggiungiamo con un sentiero segnato che percorre una pietraia fin
quasi al lago. Per la risalita al colle impieghiamo 35 minuti.