Rossi, Cowans, Boniek
Con questa partita molti tifosi bianconeri scoprono Michel Platini, fino ad allora rimasto piuttosto in ombra anche a causa di una pubalgia. Suoi l'azione che manda in rete Boniek e altri "numeri".
La Juventus segna subito: Bettega e Cabrini scambiano sulla sinistra, cross dal fondo e colpo di testa vincente di Pablito. Dopo il pareggio inglese è Platini a prendere in mano la squadra.
Platini, Tardelli, Platini, Whith
Questa partita ha poca storia, troppo superiore la Juventus rispetto ai campioni d'Europa. In particolare Platini, anche se agevolato da una "papera" del portiere inglese, sembra di un'altro pianeta. Solo nel finale il gol inglese, favorito dall'uscita di Brio.
Rossi, Platini, Dossena, Bonesso, Torrisi
Derby fatale. Per un'ora tutto funziona a meraviglia, Rossi segna di rapina, Platini raddoppia riprendendo un rigore respinto da Terraneo. Poi il Toro fa tre gol in cinque minuti. Sfumano così le possibilità di rimonta e lo scudetto va alla Roma.
Magath
La Juventus è arrivata in finale sorretta da un grande entusiasmo. Un bel colpo di testa di Bettega all'inizio potrebbe cambiare la partita ma il portiere Stein para. Zoff invece non para altrettanto bene, Trapattoni compie scelte di cui si pentirà, tutta la squadra gioca male: decide un tiro da fuori all'8°. Su buoni livelli soltanto Cabrini.
Conti, Platini, Penzo, Pruzzo
Partita equilibrata tra le due squadre più forti del campionato. Tutti i gol nella ripresa. Una magistrale punizione di Michel le roi e una cannonata sotto misura ribaltano la rete ottenuta da Conti con un forte tiro da fuori. Ma al 90° una rovesciata di Pruzzo fissa il pareggio.
Selvaggi, Platini, Platini
Il Toro ci mette paura, ma ci pensa Platini a capolgere il risultato con un preciso colpo di testa e una punizione che si insacca sotto la traversa. La Juventus vincerà il suo 21° scudetto dopo un appassionante testa a testa con la Roma. Questa la formazione: Tacconi, Gentile, Cabrini, Bonini, Brio, Scirea, Penzo (Vignola), Tardelli, Rossi, Platini, Boniek.
Vignola, Sousa, Boniek
Una vittoria sofferta. Sbloccato il risultato con un tiro a effetto da fuori, la Juve si fa raggiungere con un tiro teso dal limite. Raddoppio di Boniek e subito Tacconi salva due volte su conclusioni ravvicinate di Gomes. Il secondo tempo è quasi tutto in difesa.
Boniek, Boniek
Il Liverpool arriva a Torino per giocarsi la Supercoppa in gara unica, dopo aver beffato la Roma nella finale dello scorso maggio. Decisivi in quell'occasione gli errori di Conti e Graziani alla lotteria dei rigori. Il primo gol della Juve arriva in contropiede grazie alla velocità del "bello di notte". Il raddoppio nel finale: sembre Boniek anticipa tutti du un cross e di piede insacca.
Boniek, Briaschi, Platini
A questa partita ho assistito dal vivo. Grande prestazione della Juve contro una squadra forte di mezza nazionale francese. L'altra metà è...Platini e gioca da noi. Michel imbecca Boniek per l'1-0, poi Briaschi colpisce di collo pieno e mette in gol. Non è finita perchè Boniek si invola sulla fascia, mette al centro e Platini al volo insacca. Elogio anche a Scirea che blocca con maestria un pericoloso contropiede di Giresse.
D. Muller, Battiston
I "girondini" si prendono una mezza rivincita e negli ultimi minuti si trema. Anche perchè l'arbitro non fischia un bel rigore su Boniek.
Platini (rig.)
Formazione Juventus: Tacconi, Favero, Cabrini, Bonini, Brio, Scirea, Briaschi, Tardelli, Rossi, Platini, Boniek.
Partita combattuta con predominio della Juve nelle fasi iniziali. Il secondo tempo vede invece la prevalenza del Verona, che tuttavia non riesce a farsi pericoloso contro la rocciosa difesa bianconera
Platini (rig.), Serena
La Juventus vince, a porte chiuse per la squalifica per i fatti di Bruxelles e tra le polemiche. L'arbitro prima vede un netto "mani" di Briegel e fischia il rigore, poi non ne vede uno di Serena, che un minuto dopo va a segnare.
Mauro, Pruzzo (rig.), Laudrup, Serena
Partita a cui ho assistito dal vivo. I bianconeri giocano probabilmente la miglior partita del campionato, quattro giorni dopo il contestatissimo ritorno con il Verona. La Juve parte bene e segna con Mauro, imbeccato da Platini. A sorpresa arriva il pareggio della Roma, con l'arbitro Lo Bello inflessibile a fischiare un fallo di mano di Cabrini che si protegge il volto. Ci sarebbero anche due interventi col braccio dei giallorossi nella loro area ma stavolta vengono ignorati. Laudrup riporta la Juve in vantaggio con un tocco che supera Tancredi, poi Serena chiude di tacco un'azione di Platini e Mauro
Ereros, Platini (rig.), Castro, Laudrup
Rigori Juventus: Brio gol, Cabrini gol, Serena gol, Laudrup parato, Platini gol.
Una partita equilibrata e ricca d'emozioni, che sarà ricordata a lungo. I gol tutti nella ripresa. Due volte in svantaggio, la Juventus trova il pareggio grazie a un rigore un pò regalato da Olguin e a un favoloso gol di Laudrup dopo una triangolazione con Platini. In mezzo uno strepitoso gol di Michel annullato per un fuori gioco di posizione di un bianconero. Si va ai rigori dove Tacconi compie due prodezze. I protagonisti: Tacconi, Favero, Cabrini, Bonini, Brio, Scirea (Pioli), Mauro, Manfredonia, Serena, Platini, Laudrup.
Julio Alberto
La Juventus subisce un gol nel finale dopo aver controllato la partita: un tiro da fuori che passa tra una selva di gambe.
Graziani, Pruzzo, Cerezo
Stavolta vince la Roma contro una Juventus in chiaro debito d'ossigeno. I giallorossi, che a gennaio erano a staccatissimi, sono lanciati in una clamorosa rimonta.
Archibald, Platini
Decisamente è un momento-no per la Juventus. Oggi Serena è infortunato e il sostituto Pacione sbaglia due gol facili. Poi Tacconi si lascia scappare il pallone su colpo di testa. Non basta il bel gol di Platini allo scadere del primo tempo.
Laudrup
Harakiri della Roma: in testa a pari punti con la Juventus perde all'Olimpico per 2-3 contro il retrocesso Lecce. Intanto al 15° della ripresa Laudrup raccoglie un centro di Platini, stoppa e insacca da due passi. La domenica seguente la Juventus va a vincere il suo 22° scudetto contro lo stesso Lecce. Formazione: Tacconi, Favero, Cabrini, Bonini, Brio, Scirea, Mauro, Manfredonia, Serena, Platini, Laudrup.
Butragueno
Al Bernabeu il Real attacca molto di più, segna presto ma alla Juventus viene annullato un gol regolare di Manfredonia. Anni dopo Galliani, mega-dirigente del Milan, parlerà anche lui di errore enorme.
Cabrini
Rigori Juventus: Brio parato, Vignola gol, Manfredonia parato, Favero fuori. Subito Laudrup manda alto con un pallonetto solo davanti al portiere. Poi azione travolgente e gol al 7° che fa ben sperare. La partita diventa equilibrata con molte occasione da entrambe le parti con Platini, Serena, Butragueno, Michel, Valdano. Troppi errori juventini dal dischetto.
Laudrup, Ferrario, Giordano, Volpecina
Il Napoli di Maradona passa giocando meglio al "Comunale" e si lancia nella fuga-scudetto. Nella ripresa la Juventus illude con il danese Laudrup che ribadisce in gol un tiro di cabrini respinto da Garella. Ma il Napoli non si demoralizza e prende il comado delle operazioni. Prima Tacconi salva due volte, poi arriva l'uno-due a metà tempo. Ultimo gol allo scadere, in contropiede e in fuorigioco.
Serena, Gritti (rig.), Brio, Iorio, I.Bonetti
Questa è l'ultima partita ufficiale di Michel Platini. Allo stadio c'ero anch'io. La Juventus conclude il campionato al secondo posto, dietro il Napoli di Maradona.
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